Quintodecimo

di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno)


Don Charles Ndoulou

25 novembre 1961 - 17 febbraio 2012


“Un sacerdote venuto da lontano”. E’ con queste parole per “oggetto” che la sera del 26 settembre 2010 Don Charles mi mandò per posta elettronica il suo curriculum vitae, quasi a dire “presentami” a tutti coloro non avranno la fortuna di incrociarmi ogni giorno in paese o di ascoltarmi ogni domenica in chiesa. Due lunghe facciate che ora mi onorerò qui di condensare.

Don Carlo, come lo chiamavamo in paese, nasce nella lontana Repubblica del Congo in un piccolo villaggio nei pressi della capitale Brazzaville dai genitori di razza “bantu” , Corbeille Ndoulou e Philippine Bandila. Negli anni 80 abbraccia il cristianesimo e nel 1984 riceve il Battesimo e la prima comunione. Frequenta il monastero benedettino Santa Maria della Buenza, dove rimane circa un anno, e nel 1988 riceve il saio francescano come frate terziario. In questa circostanza conosce Padre Dominique, un sacerdote d’origine francese, che lo invita a seguirlo in Italia ove continuare i suoi studi. 

Prende l’abito ecclesiastico il 29 giugno 1989 durante la solennità dei Santi Pietro e Paolo nel santuario “Madre del Buon Consiglio” di Genazzano, centro di suggestiva rusticità posto al confine tra la provincia di Roma e quella di Frosinone.

Il 23 giugno 1995 si laurea in teologia presso la “Pontificium Athenaeum Antonianum “ di Roma, sezione STIP (Studio Teologico InterPugliese).

L’ordinazione diaconale avviene il 3 luglio 1997 nella parrocchia “Santa Maria Goretti” di Crispiano, piccola cittadina situata a nord di Taranto da cui dista 16 Km.

Nella Cattedrale di Taranto è il 5 gennaio 1998 quando viene ordinato sacerdote. 

Il giorno 1 settembre 2001 riceve la lettera di S.E. Mons. Silvano Montevecchi a nomina di Amministratore parrocchiale di San Sebastiano nel comune di Acquasanta Terme-

Il 26 settembre 2010 lo stesso vescovo di Ascoli Piceno S.E. Mons. Silvano Montevecchi lo manda come Pastore nella nostra parrocchia, collaborando al suo ministero per la maggior gloria di Dio, la conversione e la salvezza delle anime.





Spazio per i ricordi...


A me piace ricordarti così... mentre suonavi e scherzavi con Mati e Fede.


MASSIMO ROSSI RICORDA Padre Charles Da un villaggio del Congo Padre Charles era finito tra le montagne dell'ascolano teatro, durante la Resistenza, di eroiche azioni partigiane. L'ho conosciuto a Pozza proprio in occasione di una manifestazione organizzata per rendere omaggio ai caduti per la liberazione dal naziafascismo. Emozionanti le sue parole. Poi gli incontri con i suoi parrocchiani per denunciare insieme i misfatti (come lui li chiamava) della globalizzazione liberista. Infine ancora insieme nel viaggio verso il suo villaggio africano per intrecciare percorsi di cooperazione. Oggi ci ha lasciati all'improvviso. Mi piace associare il suo ricordo alle donne e uomini caduti tra quelle montagne per conquistare un mondo giusto e solidale, così diversi da lui nelle origini e nell'aspetto ma accomunati dagli stessi ideali. Ciao caro Padre Charles.



Il caro ricordo di un buon amico...



Ancora una testimonianza d'affetto...



Torna alla pagina precedente